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Efficientamento energetico della piscina: come migliorarlo in 8 mosse

Oggigiorno cercare di ottimizzare al meglio l’uso che facciamo dell’energia diventa fondamentale per fare del bene all’ambiente evitando inutili sprechi. Basterà apportare semplici modifiche in ottica di efficientamento energetico della piscina della tua casa vacanze, per godere subito di innumerevoli benefici. Contenere i consumi e le emissioni porta ad un maggior comfort, è più sostenibile e permette di spendere meno.
Infatti abbassare la bolletta di luce e gas è possibile. Se da una parte si raccomanda sempre di comparare online le diverse offerte luce per scoprire quale è più adatta alle nostre esigenze, dall’altra è sempre bene effettuare annualmente il controllo a tutte le strutture, soprattutto alla piscina, una delle più dispendiose in termini di energia.

Cosa influisce sui consumi della piscina

Innanzitutto è bene affidarsi a degli esperti per valutare le linee d'intervento principali per l’efficientamento energetico della piscina della casa vacanze.
Infatti bisogna sempre partire da una vera e propria diagnosi energetica per capire il reale profilo di consumo dell'impianto.
Influiscono sui consumi di una piscina:

1. il riscaldamento dell’acqua
2. il filtraggio dell’acqua
3. la circolazione dell’acqua
4. l’illuminazione della piscina

Come ridurre il consumo energetico della piscina

Come abbiamo detto, è sempre bene effettuare un confronto fra i diversi fornitori di luce e gas e capire quale è più adatto alle nostre esigenze, effettuando anche uncambio fornitore, quando necessario. Questo può apportare una netta diminuzione delle spese.
Tuttavia per ridurre la bolletta drasticamente bisogna controllare che non vi siano dispersioni di energia per la piscina ed attuare modifiche all’impianto in un’ottica di efficientamento energetico della piscina della casa vacanze.

Gli interventi principali per l’efficientamento energetico della piscina

Ecco alcuni fra i principali interventi che si possono attuare per l'efficientamento:

1. installare un impianto solare termico che permette di utilizzare l'acqua calda prodotta dai collettori termici per alimentare la vasca
2. installare un impianto fotovoltaico che converte l’energia solare direttamente in energia elettrica
3. installare  l'impianto di cogenerazione (otrigenerazione) che produce in maniera combinata energia elettrica termica
4. installare schermature del vento, naturali o artificiali: uno dei consumi principali di una piscina è il riscaldamento dell’acqua. Quindi è bene proteggerla dagli agenti atmosferici, in primis dal vento. Le schermature possono essere anche naturali come le piante, ma devono essere installate in modo da ripararla dal vento, senza coprirla dal sole che contribuirà a riscaldare naturalmente l’acqua della vasca
5. installare una copertura della piscina per limitare l’evaporazione dell’acqua: per farlo si consiglia di ricorrere alla copertura della piscina. L’evaporazione comporta un costo aggiuntivo legato alla dispersione di acqua e prodotti di sanificazionel. La copertura permette di mantenere l’acqua più calda e di abbassare drasticamente il consumo di energia per riscaldarla. Questo vale soprattutto nel caso di impianto termico solare
6. tenere sempre pulita la vasca: in questo modo si riduce il carico di lavoro della pompa di circolazione per il filtraggio dell’acqua
7. migliorare la circolazione dell’acqua impostando un timer che regoli la velocità della pompa di circolazione. Questa agirà solo nei momenti in cui l’elettricità ha un costo inferiore o quando ci si può appoggiare ad un impianto fotovoltaico
8. sostituire le lampade di illuminazione della piscina con quelle a risparmio energetico a led

Per approfondire si consiglia la lettura della Guida all’Efficienza energetica delle piscine stilato da ENEA per le piscine degli impianti sportivi pubblici ma da cui si può prendere spunto anche per le piscine private. Disponibile a questo link.